Esame di Stato Architetto 2025: ritorna la struttura classica con quattro prove
Dopo alcune sessioni caratterizzate dalla Prova Unica in modalità tirocinio, l’Esame di Stato per Architetti torna ufficialmente alla struttura tradizionale con quattro prove, differenziate tra Sezione A (Architetti) e Sezione B (Architetti Junior).
Si tratta di un cambiamento rilevante, che riporta il percorso abilitativo a un’impostazione più tecnica, articolata e completa.
Questa impostazione richiede una preparazione solida e mirata, poiché ogni prova indaga competenze differenti — dalla progettazione alla normativa, dal dimensionamento alle capacità culturali e professionali.
Struttura dell’Esame – Sezione A (Architetti)
La Sezione A abilita alla professione di Architetto Senior, con tutte le competenze piene di progettazione, direzione lavori e firma di opere complesse.
1. Prova pratica
La prova più impegnativa dal punto di vista tecnico:
-
progettazione edilizia civile (residenziale, scolastica, servizi)
-
oppure progettazione urbana (spazi pubblici, piccoli insediamenti, configurazioni urbanistiche)
Richiede padronanza di:
• schema distributivo
• norme edilizie e urbanistiche
• vincoli dimensionali
• logica progettuale
• qualità architettonica
• capacità rappresentativa
2. Prima prova scritta
Una prova di giustificazione strutturale o insediativa del progetto presentato.
Il candidato deve motivare scelte come:
-
sistema strutturale adottato
-
criteri di predimensionamento
-
scelte compositive e funzionali
-
inquadramento urbanistico e normativo
3. Seconda prova scritta
Un tema di cultura architettonica, urbana o tecnico-progettuale.
Può riguardare:
-
storia dell’architettura
-
tecnologie costruttive
-
temi di città e territorio
-
casi studio
-
principi compositivi e progettuali
4. Prova orale
La fase conclusiva dell’esame, che comprende:
-
discussione del progetto della prova pratica
-
verifica della normativa edilizia e urbanistica
-
legislazione professionale
-
deontologia
-
sicurezza e processo edilizio
Struttura dell’Esame – Sezione B (Architetti Junior)
La Sezione B abilita all’attività professionale limitata, con competenze tecniche e di supporto alla progettazione.
1. Prova pratica
Consiste nello sviluppo grafico di un manufatto semplice o in un rilievo a vista.
Obiettivo: valutare la capacità rappresentativa e la comprensione degli elementi costruttivi.
2. Prima prova scritta
Una prova di analisi economico-quantitativa, come:
-
computo metrico
-
stima dei costi
-
valutazioni comparative
3. Seconda prova scritta
Tema o prova grafica collegata alle materie del percorso formativo:
-
tecnologia
-
rappresentazione
-
progettazione preliminare
-
urbanistica di base
4. Prova orale
Verte su:
-
legislazione edilizia
-
normativa tecnica essenziale
-
esercizio della professione
-
deontologia
Perché questo ritorno alla struttura classica è importante?
✔ Maggior chiarezza e trasparenza del percorso abilitativo
✔ Valutazione separata delle competenze progettuali, tecniche e normative
✔ Selezione più accurata della preparazione del candidato
✔ Necessità di una preparazione più completa e multidisciplinare
Il ritorno al modello classico richiede quindi metodo, costanza e molto allenamento progettuale.
Se hai problemi per affrontare i punti suindicati, e vuoi ottimizzare i tempi, potresti valutare la possibilità di frequentare un corso per la preparazione dell'esame di stato di architetto o singole lezioni su ogni argomento legato alla professione di Architetto / Pianificatore Territoriale e/o alla prova d’esame.
________________________________________________________________________ _________________________________________________________________________Pubblicazione gratuita di libera circolazione. Gli Autori non sono soggetti a compensi per le loro opere. Se per errore qualche testo o immagine fosse pubblicato in via inappropriata chiediamo agli Autori di segnalarci il fatto è provvederemo alla sua cancellazione dal sito








